Un’opera d’arte fortemente colpita dagli eventi sismici, com’è visibile dallo stato prima del restauro molte parti gli arti, la corona di spine e la raggera erano distaccati. Proviene dalla Chiesa di Sant’Andrea Apostolo di Ussita-Calacara (MC) ed attualmente è in mostra preso i Musei Civici e Diocesani “Venanzina Pennesi” di Camerino.
Curiosando tra le pubblicazioni abbiamo notato una scultura lignea nel documento di D. Mattei collocato presso la Chiesa di San Gregorio ad Atri di Cascia (PG), gli studiosi lo attribuiscono al modello delle sculture di Giovanni Teutonico.
L’intervento di disinfestazione dall’attacco da tarli è stato eseguito per anossia, la zona particolarmente compromessa dai tarli era quella dei capelli, che abbiamo consolidato e stuccatura facendo riaderire i frammenti distaccati. Una volta rimossi alcuni ritocchi e una verniciatura a gommalacca approssimativa, che mascherava il colore dell’incarnato, abbiamo potuto riscoprire la scultura nella sua delicatezza originaria. Probabilmente i rimaneggiamenti erano stati eseguiti intorno all’ottocento quando è stata sostituita la croce e i sistemi di ancoraggio originali.
