Un’opera d’arte di pregiata fattura attribuita alla bottega dello scultore De Magistris, la scultura è completamente intagliata, con una preparazione pittorica di spessore differente a seconda del modellato plastico ed il perizoma che copre il ventre è in oro zecchino su bolo rosso.
Il restauro di questa scultura lignea fa parte di una delle quattro opere il cui intervento è stato finanziato da Italia Nostra Macerata ed è tornata nella collocazione originaria la Chiesa dei Santi Gregorio e Valentino di Caldarola (MC), in occasione della processiona pasquale.
Il restauro ha consentito di recuperare l’opera dallo sporco, dalle fessurazioni e dai distacchi degli arti provocati dagli eventi sismici. È stato inoltre fatta chiarezza sulla stratigrafia del colore del risvolto del perizoma, le indagini diagnostiche hanno evidenziato le ridipinture con Blu di Prussia un pigmento in commercio dall’800.
Il restauro pittorico con la selezione cromatica ha consentito di integrare le lacune differenziando il ritocco dalla superficie originale, considerando che metà della zona del piede con i rampolli di sangue era pressoché assente.
