Virginio Monti, pittore romano, si forma nella bottega del padre Andrea poi in quella di Alessandro Mantovani con cui ha collaborato per il restauro delle logge raffaellesche in Vaticano (1867-1870). Tra le sue numerose commissioni non mancano quelle marchigiane, il cardinale Egidio Mauri, tra il 1894-95, gli affidò lo sviluppo dell’intero ciclo decorativo del Duomo di Osimo. Successivamente tra il 1904-1914 decorò il santuario dell’ Immacolata a Macerata e la collegiata di S. Biagio a Pollenza.
Pur essendo un bozzetto prepara torio è possibile osservare in quest’opera le abilità accademiche di Virginio Monti. Il dipinto raffigura la Trinità in Gloria tra i Santi, possiede la sua tipica impostazione di “Neocinquecento” raffinato sia dell’impianto prospettico che delle figure con vesti cangianti. L’attenzione alla luce è novecentesca e realistica si nota nella caratterizzazione dei volti e nel riflesso dei colori delle vesti sui guanti.
Il precedente restauro dell’opera in questione era alterato, la foderatura non era più adesa ed aveva viziato la pellicola pittorica, inoltre non essendo stati rimosse in maniera accurata le ridipinture, i ritocchi pittorici ad acquerello mancavano di adesione. Uno strato di sporco sotto la vernice incupiva i colori originali.
Siamo riusciti ad ogni modo a completare la pulitura del retro per restituire un’adeguata foderatura e godere nuovamente dell’aspetto finale. L’utilizzo del tavolo caldo a bassa pressione ha consentito di restituire la planarità del l ’opera d ’arte senza modificarne la superficie.
La Trinità in Gloria con Santi
ArtistaVirginio Monti (1852-1942)PeriodoXIXTecnicaDipinto olio su telaDimensionicmCollocazioneProprietà privataAnno restauro2023Share