La movimentazione ed il montaggio della ‘macchina d’altare’ è stato un intervento che ha visto l’unione delle forze e delle competenze dell’impresa edile e dei restauratori.
L’opera rappresenta la Madonna in Gloria con Santi di Lorenzo Lotto, viene realizzata nel 1548 ed è un capolavoro della piena maturità dell’artista.
La scena pittorica è dominata dalla Vergine Assunta che siede in gloria su una nuvola, circondata da angeli innalzanti. Fa da sfondo un’impostazione architettonica idealizzante con un’esedra semicircolare, oltre la quale si intravvedono resti di edifici antichi—colonna traianea, torre, timpano, cupola—simboli del tramonto del paganesimo e dell’avvento di una nuova era cristiana.
In primo piano, quattro santi in atto di contemplazione ascendente verso la Madonna (San Giuseppe – raffigura il sacramento del matrimonio; San Giovanni Battista – simbolo del battesimo; Santa Maria Maddalena – evocherà l’estrema unzione; Sant’Antonio da Padova – associato alla cresima). Questo gruppo, in un dialogo devoto, sottolinea la centralità dei sacramenti secondo la logica controriformistica. La maestosa cornice lignea è stata progettata dallo stesso Lotto e realizzata a Venezia da Bartolomeo ‘Intaiador de San Cassano’ nel 1547.
In attesa del completamento della ristrutturazione della Chiesa di Santa Maria in Piazza a Mogliano (MC), l’opera era stata conservata all’interno dell’adiacente Museo dell’Arte Sacra.
Dopo il termine dei lavori di riqualificazione sismica l’opera è stata ricollocata nel suo altare originale. Ciascun elemento è stato smontato e poi ricollocato in altezza, per mezzo di carrucole, ponteggi e sistemi di ancoraggio. Pertanto è stata colta l’occasione per effettuare alcuni interventi di manutenzione della superficie dipinta quali la pulitura dello sporco, la riadesione di alcuni microdistacchi ed il ritocco di piccole lacune.
