Si tratta del secondo quadro olio su tela coinvolto negli eventi sismici del 2016 che la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche ci ha affidato per il restauro. Il restauro dei dipinti ha come prerogativa la conoscenza dell’opera d’arte a tal fine, è importante conoscere le nozioni storico-artistiche e sarebbe sempre opportuno avere a disposizione una campagna di indagini diagnostiche, che aggiungano informazioni qualitative e quantitative sia dell’opera che dei precedenti interventi di restauro. In questo caso, la campagna di indagini diagnostiche non invasive di Art & Co Spin Off di Camerino ci ha permesso di conoscere dettagli del dipinto offuscati dallo strato di vernice molto imbrunito. In particolare, la riflettografia infrarossa ha consentito di evidenziare il disegno preparatorio tracciato a pennello, con cui si notano chiaramente i dettagli della vegetazione e i margini della figura di San Girolamo. Il precedente restauro del dipinto era stato eseguito con successo, la foderatura ed il tensionamento erano ancora idonei. È stato necessario pulire la vernice e i ritocchi pittorici ormai alterati, utilizzando una miscela solvente addensata e carta giapponese supportante. I toni incupiti hanno ritrovato la loro luminosità, e speriamo che le nuove vernici, additivate di stabilizzanti, prolunghino il restauro il più possibile.
San Girolamo
ArtistaignotoPeriodoXVII sec.TecnicaDipinto olio su telaDimensioni193 x 145 cmCollocazioneChiesa di Maria delle Grazie, Camerino (MC)Anno restauro2019Share